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22 - L'UOMO CHE AGISCE

Aggiornamento: 26 ago 2020

L'UOMO CHE AGISCE da "L'Azione Umana" di Ludwig von Mises, 1949, pag. 57 - 58 L'azione umana è comportamento intenzionale. Possiamo anche dire: l'azione è volontà mobilitata e posta in atto. Il suo tendere a scopi e fini è la risposta dotata di senso dell'io agli stimoli e alle condizioni del proprio ambiente, è adattamento cosciente di una persona allo stato dell'universo in cui si svolge la sua vita. Tale parafrasi può chiarire la definizione e impedire possibili interpretazioni erronee. Ma la definizione è di per sé adeguata e non ha bisogno di aggiunte o commenti. Il comportamento conscio intenzionale è in netto contrasto con il comportamento inconscio, cioè con i riflessi e le risposte involontarie delle cellule e dei nervi del corpo agli stimoli. La gente è in varie occasioni disposta a credere che i confini fra il comportamento conscio e la reazione involontaria delle forze operanti nel corpo umano siano più o meno indefiniti. Il che è corretto solo in quanto talvolta non è agevole stabilire se il comportamento concreto è da considerarsi volontario o involontario. Ma la distinzione fra quel che è consapevole e quel che è inconsapevole è netta e può essere stabilita chiaramente. ...... Campo della nostra scienza è l'azione umana, non gli eventi psicologici presenti nell'azione. Il che é precisamente quel che distingue la teoria generale dell'azione umana o prasseologia dalla psicologia. Tema della psicologia sono gli accadimenti interni che sfociano o possono sfociare in una certa azione. Tema della prasseologia è l'azione in quanto tale. ..... Agire non significa semplicemente attribuire una preferenza. L'uomo esprime la propria preferenza anche in situazioni in cui le cose e gli eventi sono inevitabili o creduti tali. Così può preferire il sole alla pioggia e sperare che il sole dissiperà le nubi. Chi soltanto desidera e spera non interviene attivamente sul corso degli eventi per modellare il proprio destino. Ma l'uomo che agisce sceglie, determina e tenta di raggiungere un fine. Tra due cose che non può avere insieme, ne sceglie una e rinuncia all'altra. Agire significa sempre prendere una cosa e rinunciare all'altra.

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